30 luglio 2012

ma Biologico vuol dire davvero più buono ?



dal punto di vista nutrizionale, probabilmente NO.

Vediamo insieme cosa si aspettano i consumatori dai prodotti Bio :

• assenza di composti chimici di sintesi
• minore impatto ambientale
• elevato contenuto di principi nutritivi
• aroma e gusto migliori .


il consumatore non acquista i prodotti biologici solo per la loro qualità intrinseca (caratteristiche organolettiche più desiderabili e capaci di richiamare antichi sapori, assenza di sostanze inquinanti e di additivi, ecc.), ma anche per altri fattori di natura psico-sociale (problemi ambientali, biodiversità, benessere animale, biotecnologie, tradizioni alimentari, ecc.)

La valutazione della qualità dei prodotti biologici rispetto a quelli convenzionali non è facile, in quanto:

• per le produzioni di origine animale gli studi comparativi sono limitati
• la grande variabilità dei sistemi produttivi (razze, alimentazione, tecniche di allevamento, ecc.) tende a mascherare l’effetto del metodo (biologico o meno)
• il metodo biologico, nella normativa attuale, non è rigorosamente definito in tutti i suoi passaggi e alcuni principi vengono enunciati senza entrare nel dettaglio delle indicazioni operative (variabilità di interpretazioni).

Facciamo alcuni esempi di alimenti bio  (carne e latte).

In termini nutrizionali, igienico-sanitari e organolettici, la qualità del latte biologico non sembra differenziarsi in modo sistematico e sostanziale da quella del latte convenzionale, poiché la qualità del latte risulta influenzata principalmente dalla gestione aziendale e, soprattutto, dall’alimentazione, più che dal metodo di produzione adottato.

La differenza fondamentale invece tra le carni biologiche e quelle convenzionali è la qualità sanitaria, ossia la garanzia di un trattamento più naturale degli animali, anche quando questi necessitano di cure mediche per gli altri aspetti della qualità, le differenze sono dovute alla razza, all’età di macellazione, al sesso, alle tecniche di alimentazione, di allevamento, di trasporto, di macellazione, ecc.

Quindi ritornando alla nostra domanda fatta nel titolo del nostro post:

Biologico vuol dire davvero più buono ?

Possiamo dire che le modalità di allevamento estensivo e più tradizionali contribuiscono a creare un’immagine positiva degli alimenti bio, valutata in modo favorevole dal consumatore quindi possiamo confermare che  i reali vantaggi del metodo biologico sono:

• il maggiore rispetto per l’ambiente
• la maggiore attenzione al benessere degli animali

Perché a causa dell’inquinamento ambientale, anche gli alimenti biologici possono contenere xenobiotici (fitofarmaci, metalli pesanti, ecc.)

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