dal punto di vista nutrizionale, probabilmente NO.
Vediamo insieme cosa si aspettano i consumatori dai
prodotti Bio :
• assenza di composti chimici di
sintesi
• minore impatto ambientale
• elevato contenuto di principi
nutritivi
• aroma e gusto migliori .
il consumatore non acquista i prodotti biologici
solo per la loro qualità intrinseca (caratteristiche organolettiche più
desiderabili e capaci di richiamare antichi sapori, assenza di sostanze inquinanti
e di additivi, ecc.), ma anche per altri fattori di natura psico-sociale
(problemi ambientali, biodiversità, benessere animale, biotecnologie, tradizioni
alimentari, ecc.)
La valutazione della qualità dei prodotti biologici
rispetto a quelli convenzionali non è facile, in quanto:
• per le produzioni di origine animale gli studi
comparativi sono limitati
• la grande variabilità dei sistemi produttivi
(razze, alimentazione, tecniche di allevamento, ecc.) tende a mascherare l’effetto
del metodo (biologico o meno)
• il metodo biologico, nella normativa attuale, non
è rigorosamente definito in tutti i suoi passaggi e alcuni principi vengono
enunciati senza entrare nel dettaglio delle indicazioni operative (variabilità
di interpretazioni).
Facciamo alcuni esempi di alimenti bio (carne e latte).
In termini nutrizionali, igienico-sanitari e
organolettici, la qualità del latte biologico non sembra differenziarsi in modo
sistematico e sostanziale da quella del latte convenzionale, poiché la qualità
del latte risulta influenzata principalmente dalla gestione aziendale e, soprattutto,
dall’alimentazione, più che dal metodo di produzione adottato.
La differenza fondamentale invece tra le carni
biologiche e quelle convenzionali è la qualità sanitaria, ossia la garanzia di
un trattamento più naturale degli animali, anche quando questi necessitano di
cure mediche per gli altri aspetti della qualità, le differenze sono dovute alla
razza, all’età di macellazione, al sesso, alle tecniche di alimentazione, di
allevamento, di trasporto, di macellazione, ecc.
Quindi ritornando alla nostra domanda fatta nel
titolo del nostro post:
Biologico vuol dire davvero più buono ?
Possiamo dire che le modalità di allevamento
estensivo e più tradizionali contribuiscono a creare un’immagine positiva degli
alimenti bio, valutata in modo favorevole dal consumatore quindi possiamo
confermare che i reali vantaggi del
metodo biologico sono:
• il maggiore rispetto per l’ambiente
• la maggiore attenzione al benessere degli animali
Perché a causa dell’inquinamento ambientale, anche
gli alimenti biologici possono contenere xenobiotici (fitofarmaci, metalli
pesanti, ecc.)
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